Una crisi energetica senza precedenti, causata da costi energetici storicamente elevati, dall'enorme imprevedibilità delle forniture dall'inizio della guerra in Ucraina e dalla dipendenza dell'Europa dall'energia russa, richiede nuove strategie energetiche. Il forte aumento della povertà energetica è destinato ad avere un impatto negativo immediato sulla salute e sul benessere delle persone e ad aggravare le disuguaglianze di genere.
Alla conferenza RenewPAC di Marrakech, il presidente del CdR di Renew Europe, Francois Decoster, ha chiarito che per stabilizzare il mercato energetico europeo "dobbiamo trovare nuovi modi di cooperare per combattere le sfide energetiche a livello locale". Questo tipo di nuove cooperazioni dovrebbe esprimersi in qualche modo anche nelle relazioni e nei progetti euro-africani".
Durante l'incontro, François Decoster ha fatto riferimento a Vincent Chauvet, membro di Renew Europe e sindaco di Autun, che in occasione della COP27 di Sharm El Sheikh ha espresso l'importanza di unire gli sforzi delle comunità per cooperare sulle questioni energetiche. È più che mai importante che gli enti locali e regionali si preparino alla transizione energetica e lavorino in modo innovativo per le soluzioni di energia rinnovabile", ha dichiarato François Decoster.
Membro del Parlamento regionale dell'Hauts-de-France e sindaco di Saint-Omer, François Decoster rappresenta il punto di vista di una regione con molte tradizioni e la cui occupazione dipende dal settore industriale. Per la creazione di piani di gestione dell'energia, François Decoster ha evidenziato i seguenti tre passaggi cruciali:
- Utilizzare meno energia, ad esempio riducendo al minimo il riscaldamento degli edifici o delle piscine. Sensibilizzare la popolazione sulle abitudini di consumo energetico.
- Concentrarsi sulla sostituzione delle apparecchiature che consumano energia con alternative efficienti dal punto di vista energetico.
- Guardare alle energie rinnovabili in modo diverso. François Decoster ha presentato la migliore esperienza della città di Saint-Omer, dove l'attenzione si concentrerà sull'energia solare e sulla promozione dei cambiamenti urbani.
L'impegno per la transizione energetica ha indicato che è necessario agire e "sognare" con i partner europei e africani. Secondo François Decoster, "la nuova cooperazione energetica per e con l'Africa è un nuovo tipo di partnership win-win che dovrebbe essere esplorata ulteriormente". A questo proposito, ha presentato al pubblico una buona pratica della sua regione, Hauts-de-France:
"Ogni anno, Hauts-de-France finanzia una serie di progetti che coinvolgono almeno due attori della regione, ad esempio un'università e un altro partner in Africa, per dare impulso alla transizione energetica. Il progetto più recente è un impianto fotovoltaico.
Questo dimostra l'immediata applicazione delle strategie per le energie rinnovabili e l'efficacia in termini di costi della condivisione di know-how ed esperienze tra i due continenti. Questo tipo di cooperazione è iniziato nel 2018 e da allora i risultati sono stati molto fruttuosi.
La conferenza RenewPAC è stata organizzata da Renew Europe presso il Parlamento europeo e si è svolta a Marrakech dal 4 al 6 dicembre 2022. La conferenza annuale riunisce leader politici liberali e democratici e mira a rafforzare la cooperazione liberale di Paesi e regioni in Europa, Pacifico, Africa e Caraibi. François Decoster, presidente di Renew Europe all'interno del Comitato europeo delle regioni, ha presieduto l'evento collaterale sul tema "Cercare risposte comuni alle nuove energie e alle sfide globali in collaborazione con Renew Europe CoR" con i relatori Martina Dlabajova e Jan-Christoph Oetjen, europarlamentari di Renew Europe, Adama Bitongo, ex ministro dell'Integrazione africana della Costa d'Avorio, Youssef Amrani, ambasciatore del Marocco presso l'UE e Didier Budimbu, ministro dell'Idro-carburanti della Repubblica Democratica del Congo.
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