Dalla campagna contro il bullismo statunitense alle lotte per la democrazia in Serbia e in molti altri Paesi europei, ecco le ultime novità dai Democratici Europei
Stop the bully — Il PDE contro i ricatti. Ma l’Europa ha ceduto Con la campagna #StopTheBully abbiamo chiesto un fronte unito e una risposta ferma ai nuovi dazi statunitensi: commercio equo, regole condivise, un partenariato transatlantico basato sulla reciprocità. L’esito purtroppo conferma i timori: l’UE si è piegata alla decisione unilaterale di Washington. Come ha detto il nostro presidente François Bayrou, quello è stato “un giorno buio”. Per noi il dossier resta aperto: servono un riequilibrio negoziale che tuteli imprese e lavoratori europei e una voce comune dell’Europa nelle relazioni globali. In una parola: un’Europa potenza.
Stop the bully — The EDP against blackmail. But Europe has given in
With the #StopTheBully campaign, we called for a united front and a firm response to the new US tariffs: fair trade, shared rules, a transatlantic partnership based on reciprocity. Unfortunately, the outcome confirms our fears: the EU has bowed to Washington’s unilateral decision. As our president François Bayrou said, it was “a dark day”. For us, the dossier remains open: we need a rebalancing of negotiations that protects European businesses and workers and a common European voice in global relations. In a word: a powerful Europe.
Serbia europea — Studenti e società civile al centro, il PDE al loro fianco La missione a Belgrado di settembre ha dato continuità a mesi di sostegno concreto agli studenti e ai movimenti civici serbi che chiedono legalità, media liberi, elezioni eque. Il crollo della pensilina della stazione di Novi Sad del 1° novembre 2024 è diventato il simbolo di una protesta contro corruzione, impunità e cattiva amministrazione, ma anche contro un regime sempre più illiberale. Il 1° novembre (primo anniversario) resterà il momento della memoria e della richiesta di verità e responsabilità. Il PDE continuerà a esserci, perché — come ricorda il nostro Segretario Generale Sandro Gozi — la loro battaglia per democrazia e Stato di diritto è la battaglia di tutta l’Europa.
Francia e Italia — I confronti che servono all’Europa Alla conferenza d’autunno del MoDem in Provenza (fine settembre), abbiamo riportato al centro autonomia strategica europea, difesa dello Stato di diritto e crescita inclusiva. Gli Europe Days organizzati dal PDE con gli eurodeputati francesi hanno aperto spazi di confronto con i militanti. Pochi giorni dopo, alla Stazione Leopolda di Firenze con Italia Viva, lo stand PDE è stato punto di incontro col mondo del riformismo italiano. Nel dibattito “Leaders o followers, il dilemma europeo”, Sandro Gozi e Manuel Valls, moderati da Enrico Borghi, hanno discusso di quale Europa vogliamo: capace di guidare, non di inseguire.
A Parigi il seminario annuale del PDE — Riforme e sfide globali, agenda per il 2026 Il 4 settembre, nella sede del MoDem a Parigi, si è tenuto il seminario dei nostri europarlamentari, con François Bayrou, Sandro Gozi e il ministro degli esteri francesi Jean-Noël Barrot. In quella cornice abbiamo fissato le priorità per l’anno che ci attende: rendere la governance europea più efficace, dare una risposta al caro-vita che protegga famiglie e imprese, accelerare una transizione ecologica competitiva che non lasci indietro nessuno e rafforzare il ruolo globale dell’Unione. È emersa una richiesta chiara: una leadership europea credibile, capace di costruire alleanze e difendere le democrazie minacciate.
Save the date — Congresso PDE a Bilbao Chiudiamo con un annuncio: il Congresso del PDE è convocato a Bilbao (Paesi Baschi) il 21 novembre. Sarà una giornata interamente dedicata alla lotta per le democrazie e per un’Europa più forte, giusta e vicina alle persone. Vi aspettiamo.
Alla prossima!