Septembre 2022
L'Europa ha bisogno di un cambiamento netto, di una radicale e profonda rifondazione democratica. I popoli europei sono stati esclusi dal disegno e dal destino dell'Europa. Il nostro partito europeo vuole e deve ispirare una nuova galassia politica il cui obiettivo è rimettere in moto l'Europa. Un'Europa più efficiente richiede un bilancio adeguato alle esigenze e un senso di cooperazione a tutti i livelli: locale, nazionale ed europeo. La sfida è grande, l'urgenza è presente. Il PDE continua a lavorare sui 12 punti chiave per il 2024.
> L'Europa non è solo città e fabbriche: le piccole aziende agricole, i villaggi e le aree rurali sono troppo spesso dimenticati. Sono quindi necessari investimenti e politiche pubbliche che consentano a settori come l'agricoltura e altri di sfruttare al meglio la digitalizzazione.
> Il digitale e lo sviluppo sostenibile devono essere i nuovi carbone e acciaio dell'Europa: entrambi devono essere al centro della nostra ripresa post-pandemia
> Sviluppare e attuare una strategia per l'industria del futuro: rivoluzione digitale, energia, intelligenza artificiale, tecnologie a basse emissioni di carbonio, sicurezza informatica, spazio, ecc.
> Rafforzare la democrazia partecipativa attraverso la revisione dell'iniziativa dei cittadini europei e la promozione del diritto di petizione al Parlamento europeo.
> Dare al Parlamento europeo un diritto diretto di iniziativa legislativa
> Eliminare i veti e dare all'UE il potere di agire in modo decisivo
> Introduzione di liste transnazionali e costruzione di uno spazio politico europeo
> Attuare la sovranità condivisa attraverso un'effettiva sussidiarietà e proporzionalità tra l'UE, gli Stati membri e le regioni.
> Riformare il patto di stabilità e crescita e il patto di crescita per promuovere una politica di investimento più efficace a livello europeo.
> Lanciare un'iniziativa concertata di convergenza guidata dai membri più determinati e proattivi della zona euro
> Rinforzare la governance della zona euro
> Sviluppare le risorse proprie prelevate dalle imposte nazionali
> Preservare la biodiversità e promuovere una produzione ed un consumo alimentare sostenibili
> Sostenere una politica agricola comune equa per tutti gli agricoltori
> Incoraggiare lo sviluppo di sistemi di qualità alimentare, come le indicazioni geografiche tipiche.
> Investire in innovazione, digitalizzazione, istruzione e formazione
> Rafforzare l'autonomia e la solidarietà energetica europea, con investimenti nelle energie rinnovabili, nelle soluzioni di stoccaggio dell'energia e nell'efficienza energetica.
> Accelerare la transizione energetica verde dell'Europa e diversificare i nostri fornitori di energia
> Promuovere la progressiva decarbonizzazione dei carburanti in tutte le modalità di trasporto.
> I nostri diritti sociali devono essere rispettati nelle nuove forme di lavoro online e offline
> I nostri valori europei e i nostri diritti sociali devono essere integrati nell'economia digitale e le opportunità offerte dai nuovi tipi di lavoro devono essere sostenibili ed eque.
> Garantire a tutti gli europei una vita dignitosa e una migliore inclusione sociale dei lavoratori giovani e anziani
> Inserire per legge l'uguaglianza di genere nell'accesso al lavoro e la parità di retribuzione
> Una vera strategia di convergenza sulle condizioni di lavoro, sui salari minimi, sulla lotta al dumping sociale, sulle garanzie di reddito minimo e sulle pensioni minime.
> La cultura è il collante che unisce i cittadini. Per ogni euro speso per la sicurezza, un altro euro dovrebbe essere speso per la cultura.
> Investire nell'istruzione per costruire il nostro futuro comune e rafforzare i mezzi di comunicazione realmente europei
> Promuovere il multilinguismo, le diversità regionali e le culture locali.
> Educazione civica europea per tutti gli europei
> Rafforzare la "sovranità europea in materia di salute" e realizzare un'unione sanitaria
> L'UE deve garantire una migliore sorveglianza delle malattie infettive, condividere i dati ed essere in grado di dichiarare un'emergenza sanitaria europea, se necessario.
> Garantire la "solidarietà sanitaria" riducendo le disuguaglianze sanitarie all'interno degli Stati membri e al di fuori dell'Europa.
> Avviare un programma ambizioso a sostegno dell'economia digitale
e dell'intelligenza artificiale
> Aumento della quota dei fondi strutturali destinata alla ricerca e all'innovazione
> Lotta al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani
> Cooperazione con i paesi di origine e di transito
> Armonizzazione del diritto d'asilo
> Promuovere le politiche di restituzione,
riammissione e reinserimento
> Sostenere la gestione comune delle frontiere esterne
> Il commercio internazionale si basa su regole che tutti devono rispettare, senza eccezioni, e la reciprocità è la chiave.
> Promuovere relazioni commerciali aperte, equilibrate ed eque, garantendo la tutela dell'ambiente, il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo sostenibile.
> Promuovere accordi
ancora più vincolante per i Paesi sviluppati in termini di conformità ambientale e consentire agli Stati membri di parlare con una sola voce sulla scena internazionale
> Rafforzare la sicurezza collettiva a livello europeo e dare all'UE gli strumenti per agire rapidamente ed efficacemente vicino e lontano dai propri confini.
> Definire una strategia di difesa europea nel campo della
sicurezza informatica e contro le interferenze straniere
> Rafforzare il controllo delle frontiere esterne
> Promuovere un vero partenariato tra l'UE e l'Unione africana
> Perseguire con più forza la nostra politica di vicinato
> Trasformare l'Unione da "soft power" ad attore globale