Domenica 12 ottobre alle 14 in piazza Jean Rey, il Partito Democratico Europeo ribadirà il proprio impegno per Stato di diritto e democrazia in Turchia

Il Partito Democratico Europeo aderisce alla manifestazione che si terrà a Bruxelles domenica 12 ottobre alle ore 14 in piazza Jean Rey per chiedere la liberazione del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu. All’iniziativa, promossa da realtà della diaspora e forze democratiche turche, sarà presente il leader del CHP Özgür Özel. Per il PDE, forza centrista e liberale della famiglia Renew Europe, è un passaggio chiave per riaffermare nel cuore dell’Unione europea il primato dello Stato di diritto, l’indipendenza della magistratura e la tutela dei diritti civili. La partecipazione di Özgür Özel conferisce respiro europeo a una mobilitazione che riguarda i cittadini dell’UE e le relazioni tra Bruxelles e Ankara. La detenzione di amministratori democraticamente eletti e la repressione del pluralismo contraddicono i valori fondanti dell’Unione e allontanano la Turchia da un percorso europeo basato su diritti, inclusione e crescita sostenibile. Il PDE sostiene un dialogo franco ma esigente, respingendo ogni uso politico della giustizia e chiedendo condizioni certe per elezioni libere ed eque. Sandro Gozi, segretario generale del PDE e parlamentare europeo di Renew Europe, invierà un messaggio di sostegno ai partecipanti, di cui possiamo anticipare alcuni passaggi, collegando l’iniziativa agli obiettivi europei di democrazia e Stato di diritto: “Pur non potendo essere presente di persona, desidero esprimere, in qualità di Segretario Generale del Partito Democratico Europeo ed eurodeputato di Renew Europe, il mio pieno sostegno alla vostra protesta che chiede il rilascio immediato del sindaco Ekrem İmamoğlu". "Noi Democratici europei - concluderà Gozi - siamo pienamente al vostro fianco per chiedere a Erdogan di liberare immediatamente il sindaco İmamoğlu e di consentire elezioni libere ed eque. Continuate la vostra battaglia sapendo che siamo con voi fino in fondo.” Con la manifestazione di Bruxelles, il PDE rinnova il lavoro comune con alleati e società civile per difendere lo stato di diritto, il pluralismo politico e la libertà di espressione, anche al di là dell’appartenenza a questa o quella famiglia politica europea. Il Partito continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione del caso İmamoğlu nelle sedi europee competenti, promuovendo iniziative che rafforzino diritti, legalità e trasparenza, nel solco dell’impegno europeo per una Turchia più vicina agli standard democratici dell’UE.
 
																 
																




 
								 
								