Il 3 settembre, i membri EDP del Parlamento europeo si sono riuniti nella storica e pittoresca cornice della fortezza di Namur, una magnifica struttura che si affaccia con orgoglio sui fiumi Mosa e Sambre. Questo ritiro, gentilmente organizzato e ospitato dal nostro partito affiliato, Les Engagés, ha offerto ai nostri eurodeputati un'opportunità unica di allontanarsi dai corridoi frenetici della vita parlamentare e di impegnarsi in un dialogo significativo in un ambiente favorevole alla riflessione e alla collaborazione.
La giornata è iniziata con l'introduzione del nostro Segretario generale, Sandro Gozi, che ha dato un tono di apertura e di ambizione, sottolineando l'importanza di questo ritiro non solo come momento di riposo, ma anche come occasione essenziale per una pianificazione strategica collettiva per la nuova legislatura. A seguire, Alessio De Giorgi, il nostro responsabile della comunicazione, è salito sul palco per tenere una presentazione esaustiva sulle strategie di comunicazione che sono fondamentali per trasmettere in modo efficace le nostre priorità sia agli elettori che alla popolazione europea in generale.
Questa presentazione non è stata una semplice lezione, ma ha agito da trampolino di lancio per la discussione, spingendo i nostri eurodeputati ad articolare le loro visioni e a riflettere sulle loro responsabilità individuali e collettive nel panorama legislativo. L'incontro ha creato una piattaforma interattiva in cui le idee sono fluite liberamente, consentendo agli eurodeputati di condividere le loro intuizioni e favorire un robusto scambio di punti di vista.
Nel corso di questo dibattito prolungato e coinvolgente, i temi centrali emersi sono stati la democrazia, il benessere degli individui e le questioni sociali urgenti che riflettono i valori e le aspirazioni dei diversi cittadini europei. Le ricche discussioni non si sono limitate a quadri teorici, ma si sono addentrate in priorità tangibili come la giustizia sociale, la sostenibilità ambientale e la necessità di politiche inclusive che risuonino nella vita quotidiana delle persone in tutta l'Unione europea. Il ritiro non è servito solo come incontro strategico, ma anche come momento per riaffermare il loro impegno a servire il pubblico con integrità e dedizione.
In conclusione, il ritiro nella fortezza di Namur è stato più di un semplice incontro; è stato un passo fondamentale per gettare le basi di una legislatura collaborativa ed efficace. Quando i nostri eurodeputati sono tornati ai loro rispettivi ruoli, lo hanno fatto armati di prospettive rinnovate e di un impegno condiviso ad affrontare le sfide sociali che ci attendono, rafforzato dai ricchi scambi che hanno avuto luogo.
Thank you Namur! ????????????
— European Democrats (@PDE_EDP) September 3, 2024
Today all our MEPs met to discuss the priorities and objectives of the new legislature and how to achieve them.
There are many challenges ahead of us in the next 5 years and we will work together to tackle them one by one, listening to the real needs of… pic.twitter.com/D2GSxvIsBf
Related News
A Parigi per il dialogo transatlantico sul futuro della politica centrista
As part of our ongoing efforts to strengthen international cooperation between democratic forces, the EDP recently hosted a transatlantic dinner discussion in Paris, bringing together key figures from European and American centrist politics.
Stop the bully - Sì al dialogo, no alla sottomissione.
This past weekend, the Trump administration threatened to reimpose sweeping tariffs on key European exports—an act of economic aggression that endangers jobs, investment, and the principle of rules-based international trade.
Dichiarazione congiunta in occasione del 30° anniversario del genocidio di Srebrenica
Trent'anni fa, a Srebrenica, più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaci sono stati assassinati dall'esercito serbo bosniaco. Nel 2007, la Corte internazionale di giustizia ha giudicato che tali atrocità costituivano un genocidio. Tra il 1992 e il 1995, la guerra in Bosnia ha causato oltre 100 000 morti, migliaia di donne sono state violentate e più di due milioni di persone sono state cacciate dalle loro case. In questa solenne occasione di commemorazione di uno dei capitoli più bui della storia recente dell'Europa, il partito ALDE, i membri della LIBSEEN nella regione, l'ADLE all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il Partito Democratico Europeo, l'Internazionale Liberale, LYMEC, Renew Europe al Comitato delle regioni, Renew Europe al Parlamento europeo e YDE: Giovani Democratici Europei si uniscono per onorare la loro memoria e pubblicano la seguente dichiarazione: