The EDP in Belgrade for a European Serbia: legality, free media, fair elections
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
Consigliere regionale della Lombardia dal 2013 al 2015.
Sindaco di Segrate, in provincia di Milano, dal 2014, rieletto nel 2020.
Le questioni ambientali, la tutela del territorio, la mobilità sostenibile e la transizione energetica sono sempre state nella sua agenda
dal 2013 al 2015
dal 2014, rieletto nel 2020
Dal 2013 al 2015 ho ricoperto la carica di Consigliere Regionale della Lombardia, eletto nella lista del Patto Civico di Umberto Ambrosoli, facendo parte delle Commissioni Ambiente e Territorio. Nel 2015 sono stato eletto Sindaco di Segrate, una città di 37 mila abitanti al confine est di Milano, in pieno sviluppo economico, urbanistico e sociale. Nel 2020 sono stato rieletto col sostegno di un’ampia coalizione che va dal Terzo Polo all’Alleanza Verdi e Sinistra. L'attenzione alle tematiche ambientali, la difesa del territorio e la mobilità sostenibile sono da sempre punti fermi della mia visione politica e del mio programma amministrativo. Non a caso, Segrate è stata una delle tre città europee chiamate nel 2021 a presentare alla COP 26 di Glasgow una propria realtà progettuale di carattere ambientale. Grazie all'impegno profuso in questi anni dalla mia Amministrazione Comunale, siamo riusciti a ottenere i finanziamenti necessari per la realizzazione del prolungamento della linea 4 della metropolitana di Milano dall'aeroporto di Linate a Segrate e della nuova stazione di Porta Est dell'Alta Velocità, due infrastrutture strategiche per la mobilità della mia Città, di Milano, della Lombardia e del Nord Italia.
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
European Movement in Serbia, in collaboration with the European Democratic Party, is organising a public debate entitled “Serbia’s European Hour – Lost Time or New Opportunity?”

Gli eurodeputati PDE a Parigi con Gozi, Bayrou e Barrot: priorità per Strasburgo, riforma della governance, caro-vita, transizione ecologica e ruolo globale dell’Europa
Il Segretario Generale del PDE ed europarlamentare di Renew Europe replica alla lettera del Presidente serbo: “Non sono i cittadini a compromettere il percorso europeo della Serbia, ma il suo governo, con violenze, menzogne e attacchi alla libertà”.

As part of our ongoing efforts to strengthen international cooperation between democratic forces, the EDP recently hosted a transatlantic dinner discussion in Paris, bringing together key figures from European and American centrist politics.

Trent'anni fa, a Srebrenica, più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaci sono stati assassinati dall'esercito serbo bosniaco. Nel 2007, la Corte internazionale di giustizia ha giudicato che tali atrocità costituivano un genocidio. Tra il 1992 e il 1995, la guerra in Bosnia ha causato oltre 100 000 morti, migliaia di donne sono state violentate e più di due milioni di persone sono state cacciate dalle loro case. In questa solenne occasione di commemorazione di uno dei capitoli più bui della storia recente dell'Europa, il partito ALDE, i membri della LIBSEEN nella regione, l'ADLE all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il Partito Democratico Europeo, l'Internazionale Liberale, LYMEC, Renew Europe al Comitato delle regioni, Renew Europe al Parlamento europeo e YDE: Giovani Democratici Europei si uniscono per onorare la loro memoria e pubblicano la seguente dichiarazione: