István Sértő-Radics

Contatti

Segretario generale aggiunto

● Segretario generale aggiunto della PDE dal 2019

● Vicepresidente del partito Új Kezdet in Ungheria

● Vicepresidente del Comitato europeo delle regioni dal 2004 al 2010

[email protected]

Il vice segretario generale dell'EDL, István Sértő-Radics, è un politico ungherese che ha lavorato a livello europeo e ungherese per circa 30 anni. Ex sindaco di lungo corso di Uszka, in Ungheria, dal 1994 al 2019, è stato membro del Comitato europeo delle regioni dal 2004 al 2015. È stato vicepresidente del Comitato dal 2004 al 2010 e presidente della Sottocommissione per le relazioni esterne dal 2008 al 2010. A livello di partito, è stato vicepresidente del gruppo ALDE dal 2004 al 2010. In questo periodo è stato membro del Gruppo consultivo di esperti di alto livello della Commissione europea sull'integrazione sociale delle minoranze etniche e la loro piena partecipazione al mercato del lavoro, dal 2006 al 2007. Medico di formazione, il dottor Sértő-Radics è internista, oltre che specialista in cardiologia e medicina di famiglia.

Ha lavorato come medico di base nei villaggi di Tiszabecs, Uszka e Magosliget, come docente di medicina di famiglia presso l'Università di Medicina di Debrecen e ha collaborato con la Fondazione Ungherese per il Cuore. Originario di Zugló, è nato a Budapest nel 1949. Si è formato in molte scuole, tra cui l'Istituto Nazionale Ungherese per il Cuore, l'Ospedale della Contea di Jósa András a Nyíregyháza e la Cleveland Clinic e la Johns Hopkins University negli Stati Uniti.

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Il 20 marzo 2024 ha segnato un evento significativo nel panorama politico europeo. L'evento di avvio della campagna Renew Europe Now, che annuncia una nuova piattaforma elettorale, ha riunito i Democratici europei e le altre forze centriste. Tenutosi presso i Musées royaux d'Art et d'Histoire di Bruxelles, in Belgio, questo evento è stato più di un semplice incontro di menti; è stato un chiaro appello alle forze liberali, centriste e democratiche di tutta Europa. Oltre 800 persone hanno partecipato all'evento, sottolineando l'interesse e il sostegno diffuso per la campagna Renew Europe Now.

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