The EDP in Belgrade for a European Serbia: legality, free media, fair elections
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
● Chair of Delegation to the EU-UK Parliamentary Partnership Assembly
● Full Member of Conference of Delegation Chairs
● Full Member and Renew Europe Coordinator of the Committee of Constitutional Affairs (AFCO)
● Full Member and Vice-Coordinator of the Committee of Internal Market & Consumer Protection (IMCO)
● Substitute Member of the Committee of Regional Development
(REGI)
● Substitute Member of the Special committee on the European Democracy Shield (EUDS)
● Substitute Member of the Delegation for relations with India
● Un cambiamento per l'Europa:
Una vera democrazia transnazionale.
● Principali risultati:
Una pubblicità politica più trasparente e responsabile in Europa.
Dal 2004 al 2010
Dal 2020
Dal 2021
Sandro GOZI is a Member of the European Parliament for the Renew Europe Group since 2020. He is the Chair of the D-UK Delegation in the European Parliament. He is the coordinator of this group for the IMCO and AFCO Committee and also a substitute member of the REGI and EUDS Committee. Sandro GOZI is also the Secretary General of the European Democratic Party and the President of the Spinelli Group. Ex diplomatico italiano, Sandro Gozi entra nel 1999 nel gabinetto di Romano Prodi, allora presidente della Commissione europea. Nel 2006 viene eletto deputato al Parlamento italiano e nominato consigliere per gli Affari europei del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano. Dal 2006 al 2008 presiede la Commissione bicamerale Schengen-Immigrazione del Parlamento italiano. È stato anche capo della delegazione del Parlamento italiano per le relazioni con l'India. Nel 2013 è diventato presidente della delegazione italiana al Consiglio d'Europa e vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Nel 2014 è stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, delegato per gli Affari europei dei governi Renzi e Gentiloni. Dal 2018 è presidente dell'Unione dei federalisti europei. Nel luglio 2019 entra a far parte dell'ufficio del primo ministro francese Édouard Philippe come incaricato di missione. Entra a far parte del Parlamento europeo nel febbraio 2020 dopo la Brexit e viene rieletto nel 2024 in sesta posizione nella lista francese Besoin d'Europe. Dal luglio 2024 è diventato vicepresidente della Mission Opérationnelle Transfrontalière (MOT), per la quale monitora le implicazioni transfrontaliere della legislazione europea. È membro a pieno titolo della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO), della Commissione per gli affari costituzionali (AFCO) e della Delegazione per le relazioni con l'India. È membro suppletivo della Commissione per lo sviluppo regionale (REGI) e della Commissione speciale sullo scudo europeo per la democrazia (EUDS). Tra le sue responsabilità parlamentari, è anche presidente della Delegazione UE presso l'Assemblea parlamentare di partenariato UE-Regno Unito (D-UK). He has authored several books, including “Génération Erasmus: ils sont déjà au pouvoir” (Plon, Paris, 2016), “L’urgence européenne” (with Marielle de Sarnez, Thaddée, Paris, 2014), “Non ! ce n’est pas la faute à Bruxelles” (Le Manuscrit, Paris, 2007). In September 2020, he published a book entitled “La cible” on the challenges of his “transnational” career (Éditions Saint-Simon, Paris).
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
European Movement in Serbia, in collaboration with the European Democratic Party, is organising a public debate entitled “Serbia’s European Hour – Lost Time or New Opportunity?”
Gli eurodeputati PDE a Parigi con Gozi, Bayrou e Barrot: priorità per Strasburgo, riforma della governance, caro-vita, transizione ecologica e ruolo globale dell’Europa
Il Segretario Generale del PDE ed europarlamentare di Renew Europe replica alla lettera del Presidente serbo: “Non sono i cittadini a compromettere il percorso europeo della Serbia, ma il suo governo, con violenze, menzogne e attacchi alla libertà”.
As part of our ongoing efforts to strengthen international cooperation between democratic forces, the EDP recently hosted a transatlantic dinner discussion in Paris, bringing together key figures from European and American centrist politics.
Trent'anni fa, a Srebrenica, più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaci sono stati assassinati dall'esercito serbo bosniaco. Nel 2007, la Corte internazionale di giustizia ha giudicato che tali atrocità costituivano un genocidio. Tra il 1992 e il 1995, la guerra in Bosnia ha causato oltre 100 000 morti, migliaia di donne sono state violentate e più di due milioni di persone sono state cacciate dalle loro case. In questa solenne occasione di commemorazione di uno dei capitoli più bui della storia recente dell'Europa, il partito ALDE, i membri della LIBSEEN nella regione, l'ADLE all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il Partito Democratico Europeo, l'Internazionale Liberale, LYMEC, Renew Europe al Comitato delle regioni, Renew Europe al Parlamento europeo e YDE: Giovani Democratici Europei si uniscono per onorare la loro memoria e pubblicano la seguente dichiarazione: