I Democratici europei sostengono con forza la risoluzione adottata la scorsa settimana nella sessione plenaria di Strasburgo sulla solidarietà culturale con l'Ucraina e su un meccanismo comune di risposta all'emergenza per la ripresa culturale in Europa.
L'invasione russa ha causato un'enorme perdita di vite umane e di mezzi di sussistenza. Mentre iniziamo a riflettere su come aiutare l'Ucraina a riprendersi da questa devastazione, pensiamo anche alla distruzione di molti siti e monumenti del patrimonio culturale e al saccheggio dei beni culturali. Artisti, operatori culturali e giornalisti ucraini sono stati attaccati, molti hanno perso la vita in combattimento e alcuni hanno agito in resistenza all'invasione russa praticando la loro arte.
Per questo i Democratici europei chiedono una risposta europea immediata e coordinata per proteggere e salvare i settori culturali e le persone che vi sono coinvolte. La cultura deve essere una priorità negli sforzi di ricostruzione e l'UE ha il dovere di mobilitare fondi a tal fine, poiché l'arte e la cultura avranno un ruolo fondamentale nella ripresa e nella ricostruzione dell'Ucraina.
L'eurodeputata francese Laurence Farreng (Mouvement Démocrate), relatrice ombra di Renew Europe nella Commissione per gli affari culturali del Parlamento europeo (CULT), ha dichiarato: "L'aggressione della Russia all'Ucraina è una guerra contro i nostri valori di democrazia e libertà. La cultura, gli artisti, la memoria e il patrimonio sono obiettivi prioritari per cancellare l'anima di un popolo e di un Paese attraverso barbare esazioni. L'Unione europea deve essere intransigente e combattere l'oscurantismo a testa alta. Non rinunceremo a sostenere gli artisti e la cultura ucraina.