Marie-Pierre Vedrenne, 40 anni, cerca di porre fine a tutte le forme di concorrenza sleale nell'Unione europea, ma anche a livello internazionale. È vicepresidente della commissione per il commercio internazionale e della delegazione ACP-UE al Parlamento europeo. È anche membro della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e supplente della commissione per le petizioni. Laureata in diritto europeo e dell'OMC, ha un'ampia conoscenza della politica commerciale dell'Unione europea. Prima di essere eletta al Parlamento, Marie-Pierre Vedrenne ha diretto la Maison de l'Europe a Rennes. Continua a lavorare per costruire ponti tra l'Unione europea, le sue istituzioni e i cittadini. Nel 2021 è diventata co-presidente della delegazione francese Renaissance, ora L'Europe Ensemble, la delegazione degli eurodeputati francesi della maggioranza presidenziale nel gruppo Renew Europe al Parlamento europeo. Nel 2020 e nel 2022 è stata relatrice in Parlamento di due relazioni: una relazione sull'impegno dei cittadini in merito al diritto di petizione, al diritto di ricorso al Mediatore europeo e all'Iniziativa dei cittadini europei, e una relazione sulla modifica di un regolamento sull'esercizio dei diritti dell'Unione sulle norme del commercio internazionale. Marie-Pierre Vedrenne ha studiato diritto pubblico nel suo paese natale, il Limousin, prima di trasferirsi in Bretagna, dove ha conseguito un master in diritto dell'Unione europea e dell'Organizzazione mondiale del commercio presso l'Università di Rennes.