The EDP in Belgrade for a European Serbia: legality, free media, fair elections
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
● Consigliere comunale
● Membro del Parlamento FWB
● Membro del Parlamento vallone
Olivier de Wasseige, nato nel 1962 a Aye, in Belgio, è un importante imprenditore e dirigente tecnologico belga che ha fondato DefinITion (poi Defimedia), un'azienda di consulenza e sviluppo Internet. È stato CEO dell'azienda fino al 2013 e ha co-fondato il fondo Private Equity Internet Attitude nel 2010, specializzato in investimenti nel settore Internet. De Wasseige è stato un leader importante nella comunità imprenditoriale, ricoprendo il ruolo di Vicepresidente e poi di Amministratore Delegato dell'Union wallonne des entreprises (UWE) dal 2017 al 2023. Nel settembre 2023, è entrato in politica con Les Engagés, diventando il candidato principale per il distretto di Liegi alle elezioni vallone. Nel corso della sua carriera, si è occupato attivamente di innovazione digitale, imprenditorialità e sviluppo economico in Vallonia.
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
European Movement in Serbia, in collaboration with the European Democratic Party, is organising a public debate entitled “Serbia’s European Hour – Lost Time or New Opportunity?”

Gli eurodeputati PDE a Parigi con Gozi, Bayrou e Barrot: priorità per Strasburgo, riforma della governance, caro-vita, transizione ecologica e ruolo globale dell’Europa
Il Segretario Generale del PDE ed europarlamentare di Renew Europe replica alla lettera del Presidente serbo: “Non sono i cittadini a compromettere il percorso europeo della Serbia, ma il suo governo, con violenze, menzogne e attacchi alla libertà”.

As part of our ongoing efforts to strengthen international cooperation between democratic forces, the EDP recently hosted a transatlantic dinner discussion in Paris, bringing together key figures from European and American centrist politics.

Trent'anni fa, a Srebrenica, più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaci sono stati assassinati dall'esercito serbo bosniaco. Nel 2007, la Corte internazionale di giustizia ha giudicato che tali atrocità costituivano un genocidio. Tra il 1992 e il 1995, la guerra in Bosnia ha causato oltre 100 000 morti, migliaia di donne sono state violentate e più di due milioni di persone sono state cacciate dalle loro case. In questa solenne occasione di commemorazione di uno dei capitoli più bui della storia recente dell'Europa, il partito ALDE, i membri della LIBSEEN nella regione, l'ADLE all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il Partito Democratico Europeo, l'Internazionale Liberale, LYMEC, Renew Europe al Comitato delle regioni, Renew Europe al Parlamento europeo e YDE: Giovani Democratici Europei si uniscono per onorare la loro memoria e pubblicano la seguente dichiarazione: