The EDP in Belgrade for a European Serbia: legality, free media, fair elections
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
● Un cambiamento per l'Europa:
Una vera democrazia transnazionale.
● Principali risultati:
Una pubblicità politica più trasparente e responsabile in Europa.
from 2024
2019-2021
2018-2022
Sandro Gozi è segretario generale del Partito Democratico Europeo. Eletto deputato italiano nel 2006, è stato nominato Segretario di Stato per gli Affari europei nei governi Renzi e Gentiloni dal 2014 al 2018, poi nel 2019 Chargé de mission nel gabinetto del primo ministro Édouard Philippe. Nello stesso anno è stato eletto deputato europeo nella lista Renaissance e siede nel gruppo Renew Europe, dove è membro della commissione Affari costituzionali e della commissione Mercato interno e protezione dei consumatori. Nel dicembre 2022, Gozi è diventato coordinatore del gruppo Rinnovare l'Europa nella commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo. È anche presidente dell'Unione dei Federalisti Europei e sostiene una politica europea transnazionale. È autore di numerosi libri e articoli sull'Europa e insegna in diverse università europee.
During the two days of 18–19 September in Belgrade, the European Democratic Party delivered a clear message
European Movement in Serbia, in collaboration with the European Democratic Party, is organising a public debate entitled “Serbia’s European Hour – Lost Time or New Opportunity?”
Gli eurodeputati PDE a Parigi con Gozi, Bayrou e Barrot: priorità per Strasburgo, riforma della governance, caro-vita, transizione ecologica e ruolo globale dell’Europa
Il Segretario Generale del PDE ed europarlamentare di Renew Europe replica alla lettera del Presidente serbo: “Non sono i cittadini a compromettere il percorso europeo della Serbia, ma il suo governo, con violenze, menzogne e attacchi alla libertà”.
As part of our ongoing efforts to strengthen international cooperation between democratic forces, the EDP recently hosted a transatlantic dinner discussion in Paris, bringing together key figures from European and American centrist politics.
Trent'anni fa, a Srebrenica, più di 8.000 uomini e ragazzi bosniaci sono stati assassinati dall'esercito serbo bosniaco. Nel 2007, la Corte internazionale di giustizia ha giudicato che tali atrocità costituivano un genocidio. Tra il 1992 e il 1995, la guerra in Bosnia ha causato oltre 100 000 morti, migliaia di donne sono state violentate e più di due milioni di persone sono state cacciate dalle loro case. In questa solenne occasione di commemorazione di uno dei capitoli più bui della storia recente dell'Europa, il partito ALDE, i membri della LIBSEEN nella regione, l'ADLE all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il Partito Democratico Europeo, l'Internazionale Liberale, LYMEC, Renew Europe al Comitato delle regioni, Renew Europe al Parlamento europeo e YDE: Giovani Democratici Europei si uniscono per onorare la loro memoria e pubblicano la seguente dichiarazione: